Servizi: Arboricoltura urbana e periurbana

Con la Legge 14 gennaio 2013, n. 10 Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani (G.U. n. 27 dell'1 febbraio 2013) all’art. 7 afferma che per albero monumentale si intende:

“….L'albero ad alto fusto isolato o facente parte di formazioni boschive naturali o artificiali ovunque ubicate ovvero l'albero secolare tipico, che possono essere considerati come rari esempi di maestosita' e longevita', per eta' o dimensioni, o di particolare pregio naturalistico, per rarita' botanica e peculiarita' della specie, ovvero che recano un preciso riferimento ad eventi o memorie rilevanti dal punto di vista storico, culturale, documentario o delle tradizioni locali.

I filari e le alberate di particolare pregio paesaggistico, monumentale, storico e culturale, ivi compresi quelli inseriti nei centri urbani.

Gli alberi ad alto fusto inseriti in particolari complessi architettonici di importanza storica e culturale, quali ad esempio ville, monasteri, chiese, orti botanici e residenze storiche private.”

Inoltre afferma che “….. Salvo che il fatto costituisca reato, per l'abbattimento o il danneggiamento di alberi monumentali si applica la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 5.000 a euro 100.000. Sono fatti salvi gli abbattimenti, le modifiche della chioma e dell'apparato radicale effettuati per casi motivati e improcrastinabili, dietro specifica autorizzazione comunale, previo parere obbligatorio e vincolante del Corpo forestale dello Stato.” (fonte testo integrale della Legge).

Come si evince, la gestione degli alberi veterani o monumentali è un’attività molto difficile che prevede una profonda conoscenza della material e delle tecniche agro-forestali adeguate per la gestione di alberi di tale importanza storico, artistico e paesaggistica.

Gli alberi anziani presentano una serie di complessità tecniche legate ai profondi e diversi cambiamenti che avvengono nell’albero, sui quali bisogna intervenire in modo corretto.

Anche se sono noti i modelli di invecchiamento di molte specie di alberi, a livello morfologico e fisiologico, lo studio che è dietro i meccanismi di controllo di questi cambiamenti e estremamente difficile, dovuto alla grande quantità di biomassa e della complessità dei processi implicati.

Lo studio dello stato fisiologico dell’albero vetusto è fondamentale per conoscere gli effetti a livello fisiologico e biomeccanico delle diverse tecniche di gestione degli alberi.

Per tanto possiamo dire che gli alberi veterani sono:

• Alberi di interesse biologico, estetico o culturale a causa della loro età.
• Alberi nella fase fisiologica o età ontogenetica vanzata.
• Alberi che in un ambiente omogeneo della stessa specie risultano essere tra I più anizni come età.

La circonferenza di un albero maturo non è un criterio affidabile perché diverse specie ed individui di alberi, hanno una durata della vita molto diversa e crescono a velocità diverse.

Per quale motivo dobbiamo avere così tanta cura degli alberi monumentali?

Gli alberi veterani sono la nostra identità storica nel paesaggio in cui viviamo, essendo di questa una parte insostituibile, del patrimonio umano identitario di un luogo e della biodiversità. 

Se possedete un albero  veterano o volete capire se Il vostro albero/i possano essere considerati tali contattateci per un sopralluogo conoscitivo.