Anche detti giardini asciutti, sono ambienti nel quale si massimi l’uso delle risorse evitando quanto più possibile lo spreco delle risorse, prima tra tutte l’acqua. Elemento essenziale della vita e dei nostri ecosistemi e per gli esseri viventi che lo compongono.
Nei Dry Gardens i consumi effettivi di acqua sono molto limitati e contenuti, è ovvio, che dietro un giardino asciutto di successo vi è un attento studio vegetazionale e botanico delle specie da scegliere e da collocare nell’area, considerando non solo gli aspetti caratteristici di queste ma l’insime dell’aria e dell’ambiente geo pedologico (importanza del tipo di struttura e tessitura del terreno, esposizione, ecc.). Con la progettazione ci poniamo l’obiettivo di conoscere e valorizzare i tempi e l’intelligenza delle piante, partendo dall’imitazione della natura nel suo aspetto più selvaggio limitando l’apporto idrico artificiale e seguendo la loro stagionalità. Si creerà cosi un ecosistema perfettamente in equilibrio con bassissima manutenzione e l’utilizzo quasi inesistente di sostanze fitosanitarie, prediligendo una lotta fitopatologica biologica o integrata.
Forniamo:
NB: Su tutti i giardini che si vanno a realizzare in ambienti naturali o antropizzati è buona cosa prima di iniziare il lavoro eseguire una buona analisi fisico chimica del terreno, (un po' come fare delle “analisi del sangue”) la raccolta di questi dati è per il tecnico essenziale, per la messa in opera di Dry Gardens è fortemente consigliata.