CANAPA
Delle colture minori che stanno tornando in auge nelle coltivazioni Italiane sicuramente la canapa detiene uno spazio molto ampio.
Dopo la pubblicazione del Regolamento PAC 1307/2013, che permette la coltivazione della canapa con tenero sotto lo 0,2% di THC ed inserisce la canapa tra le colture che possono ricevere un contributo per la loro coltivazione PAC. Dopo diversi Regolamenti CEE si è arrivati all’importante Legge di svolta Italiana, la n. 242, del dicembre 2016, pubblicata sulla GU n.304 del 30-12-2016, detta anche “Legge sulla Canapa”, che di fatto permette la coltivazione della pianta per fini industriali.
Nello specifico si può coltivare la canapa in tutto il territorio nazionale, e secondo quanto riportato dall’articolo 1 comma 2 della Legge si possono coltivare le varietà iscritte nel Catalogo comune delle varietà delle specie di piante agricole, ai sensi dell'articolo 17 della direttiva 2002/53/CE del Consiglio, del 13 giugno 2002, che non rientrano all’interno del decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309.
Si può coltivare la canapa con le seguenti finalità:
a) Coltivazione e trasformazione.
b) Incentivazione dell'impiego e del consumo finale di semilavorati di canapa provenienti da filiere prioritariamente locali.
c) Sviluppo di filiere territoriali integrate che valorizzino i risultati della ricerca e perseguano l'integrazione locale e la reale sostenibilita' economica e ambientale.
d) Produzione di alimenti, cosmetici, materie prime biodegradabili e semilavorati innovativi per le industrie di diversi settori;
e) Realizzazione di opere di bioingegneria, bonifica dei terreni, attivita' didattiche e di ricerca.
Si possono usare le parti della pianta per produrre:
a) Alimenti e cosmetici prodotti secondo le norme che disciplinano il settore.
b) Semilavorati come: fibra, canapulo, polveri, cippato, oli o carburanti, per forniture alle industrie e alle attivita' artigianali di diversi settori, compreso quello energetico.7
c) Canapa per l’arrichimento dei terreni o pratica del sovescio.
d) Bioedilizia.
e) Fitodepurazione o bonifica dei siti inquinanti.
f) Coltivazioni ad uso didattico.
g) Florovivaismo.
h) Biomassa ai fini energetici. Ad esclusivo uso aziendale.
Possono coltivare la canapa i soggetti in possesso di una partita iva con codice agricolo o florovivaistico, senza limiti di quantità ma con il limite del tenere di concentrazione di THC nel campione di riferimento che deve essere inferiore allo 0,2%, che può arrivare fino allo 0,6% in campo. Ed in caso fosse oltre questi limiti, non subisce denuncia ma sequestro e distruzione del prodotto.
Lo studio BEeAGRO è tra gli studi tecnico agronomici di spicco nella coltivazione della canapa in Italia e all’Estero già dal 2014, con le prime aziende seguite in Italia, e con decine di aziende seguite in Italia nel corso degli anni successivi.
Forniamo consulenza tecnico agronomica per la coltivazione in outdoor, green house, indoor, idroponica, acquaponica, aeroponica. Grazie alla nostra rete offriamo assistenza legale, contabile, fiscale per assistenza all’accesso per I contributi coomunitari.
Forniamo corsi di formazione per singole entità, società, cooperative, imprese pubbliche e private, università agrarie, ed altro.
Link di alcune interviste, corsi, convegni tenuti dal Dott. Agr. Andrea Santacroce titolare dello studio BEeAGRO sulla canapa.
http://www.canapaoggi.it/2018/05/15/ritorna-indica-sativa-trade-la-sua-sesta-edizione-dal-18-al-20-maggio-casalecchio-reno-bologna/
https://www.federcanapa.it/canapaforum-seminari-formazione/
https://www.primeroroma.it/2019/02/11/tutto-quello-che-devi-sapere-se-vuoi-coltivare-canapa-in-italia
https://www.scuolacanapa.it/
https://www.fanpage.it/attualita/tutto-quello-che-devi-sapere-se-vuoi-coltivare-canapa-in-italia/
https://www.agricolae.eu/canapa-verso-un-piano-nazionale-filiera-uso-industriale-sostenibile/
http://www.growupagency.com/grow-up-network/
Video
https://www.youtube.com/watch?v=t1WbDWDdsLk
https://www.radioradicale.it/soggetti/241705/andrea-santacroce